E’ proprio bello, bello e teatrale questo brano di Max Gazzè, l’unico che mi è entrato nel cuore appena l’ho ascoltato a San Remo. Ogni tanto riemerge durante il giorno imponendosi sugli altri pensieri ed un piacere ripercorrerne mentalmente musica e testo, inscindibili dalla bella figura che è lui, così diverso da tutti gli altri, con quella faccia antica che buca lo schermo e gli occhi di chi sa guardare contemporaneamente dentro e lontano. In questi tempi d’appiattimento ed omologazione ben vengano i cantastorie come lui, ben venga la musica capace di farci star bene ed anche e, soprattutto, pensare.
Max Gazzè
Immagine tratta da spettacoli.notizie.it
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fortunatissimo tour europeo !