ci accompagna nel meraviglioso patio coloniale del Museo Casa de la Obrapía di L’Avana dove, nel gennaio 2007 è stato esposto il ciclo YEMAYA Y SUS SIETE CAMINOS di Maria Giulia Alemanno, l’artista italiana che a Cuba è considerata la principale interprete europea della pittura di Santeria, la religione sincretica di origine africana ampiamente diffusa e praticata sull’isola caraibica.
Le fotografie scattate per l’occasione mostrano il profondo legame tra la gente di Cuba e Yemayá, la divinità dell’acqua di mare, la grande madre nel cui ventre ruota il destino degli uomini e quello di tutto l’universo.
Donne, ragazzi, bambini, santeri e santere hanno voluto essere ritratti davanti alle sette manifestazioni della dea ospitate al Museo della Obrapía in occasione del Convegno di Antropologia Sociale e Culturale Afroamericana organizzato ogni anno dal Museo Casa de África. Non solo una mostra dunque ma un dialogo profondo tra opere e persone, nel silenzio del verde spazio nel cuore della Vecchia Avana tanto caro ad Alejo Carpentier, immenso cantore del realismo magico, di questo spirito e di questa cultura.