le sue stelle
e la bandiera di Gaia, la terra.
Il 20 settembre 2009
Gino Pellegrini ha innalzato a Dozza il Vessillo di Gaia.
Un alzabandiera simbolico ed inusuale , nella miglior tradizione delle azioni pittoriche di questo scenografo generoso ed instancabile che, con abilità sorprendente , sa rivelarci in un soffio tutta la poesia dalla terra e dal cielo. Dapprima è apparso uno squarcio di cielo stellato, poi la terra, quindi la silouette della bandiera, infine la scritta, col titolo a destra dell’asta. Il tutto realizzato con la velocità e la maestria che caratterizzano il lavoro di Gino Pellegrini. Un’ operazione scenica sottoolineata, come spesso accade nelle performances del maestro, da musica e parole. Ad accompagnarlo questa volta Marina Mazzolani e Corrado Gambi della Compagnia Teatrale della Luna Crescente di Imola che hanno recitato una scelta di testi sulla creazione e Maurizio Piancastelli che con strumenti a fiato e percussioni ha eseguito musiche tratte dalla colonna sonora di 2001: Odissea nello spazio.
Maria Giulia Alemanno