Santera de Yemayá pensando
inchiostro di china su carta
pennello e penna di bambù
2015
Ad occhi chiusi,
nel chiuso di una stanza azzurra,
la santera di Yemayá rincorreva i propri pensieri
in acque burrascose e mulinelli di vento.
Per fortuna le era accanto una sirena
che conosceva bene gli abissi degli umani
e da anni le faceva compagnia
per mitigare sconforto e solitudine.
Da sola non ce l’avrebbe fatta
a sfidare le tempeste della vita
e ad affrontare le prove destino.
Dalla Grande Madre e da lei, la sua ancella,
riceveva in regalo la forza delle onde,
e lasciandosi trasportare,
giungeva a spiagge tranquille.
Solo allora apriva gli occhi
alla luce della luna o del sole.